Lo Zebrallo o “Zorse” è l’ibrido che nasce dall’incrocio tra un cavallo e una zebra, generalmente un maschio di zebra e un’esemplare femmina di cavallo ma è possibile anche l’incrocio tra una zebra femmina e un cavallo.
Esistono anche gli incroci con gli asini da cui nasce lo “Zonkey” oppure l’incrocio con un pony, lo “Zony”.
I primi incroci di questo tipo vennero fatti dai boeri nel 1800 per ottenere un animale forte e muscoloso da usare prevalentemente per la soma e il trasporto di armi e viveri durante le guerre con l’Inghilterra.
Il primo ad incrociare sistematicamente zebra e cavallo per studio scientifico fu Cossar Ewart.
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Gli ibridi tendono ad assumere la morfologia del cavallo con il colore del mantello influenzato delle striature ereditate del genitore zebra, solitamente particolarmente evidenti sugli arti e sul collo ma possono essere presenti anche sul dorso e sulla testa.
Nel caso dell’incrocio con cavalli pezzati il mantello avrà zone con pezzature striate ed altre prive di strisce.
Come la maggior parte degli ibridi, gli Zebralli sono tendenzialmente sterili poiché questo è dovuto al corredo genetico delle due specie, i cavalli infatti hanno 64 cromosomi mentre le varie specie di zebre variano tra 32 e 46, per cui la maggior parte degli ibridi tra le due specie spesso nasce con 54 cromosomi.
Gli Zebralli sono particolarmente forti e resistenti, hanno un carattere più docile delle zebre, anche se possono non essere facili da trattare e addestrare; tuttavia possono venire addestrati e usati anche a sella o per il tiro leggero.
Sono animali rustici, resistenti ad alcuni ceppi di malattie endemiche, godono di ottima salute e raggiungono spesso i 30 anni.