Bastarono solo 18 mesi di servizio ai Pony Express per entrare nell’olimpo dei miti americani. Il servizio postale più famoso del mondo prese avvio il 3 aprile del 1860. Il Pony Express univa la città di St. Joseph nel Missouri con San Francisco in California. Il percorso era lungo 3.200 chilometri e i corrieri lo percorsero in 10 giorni: un vero record per il tempo!
Il percorso del Pony Express
L’alternativa al servizio del Pony Express prevedeva la spedizione delle lettere via mare fino a Panama, dove passavano da una costa all’altra via terra (il canale di Panama fu inaugurato solo nel 1914), per raggiungere poi ancora via mare San Francisco.
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I Pony Express erano organizzati a staffetta: ogni corriere cavalcava per un massimo di 160 chilometri al giorno. Il cavaliere non doveva pesare più di 55 chili e i cavalli erano piccoli e veloci. Da questa caratteristica deriva il nome che prese questo servizio postale.
La sacca che conteneva le lettere si chiamava mochila, termine spagnolo.
I Pony Express durante il loro viaggio dovevano fare sosta nelle stazioni di scambio che distavano tra loro venti chilometri, che era la distanza che un cavallo può percorrere al galoppo senza stancarsi.
Le stazioni di scambio erano circa 180 e spesso erano situate all’interno di postazioni militari. Arrivato nella stazione di scambio il corriere scambiava appunto il suo cavallo con un animale fresco e riprendeva il viaggio.
Ogni corriere aveva in dotazione, oltre alla mochila con le lettere, solo una borraccia, una Bibbia, un corno con il quale annunciava il suo arrivo e due pistole o un fucile e una pistola.
Tra gli ottanta uomini che lavoravano come corrieri ci fu anche il famosissimo Buffalo Bill che entrò in servizio appena quindicenne.
Il servizio era eccellente, ma tutt’altro che economico: spedire una lettera costava quanto il salario mensile di un manovale!
Nel 1861 iniziò il repentino declino. Dapprima il Pony Express perse l’appalto per la distribuzione delle lettere a favore della Butterfield Overland Mail Trail, poi lo scoppio della guerra civile americana e soprattutto l’arrivo dei cavi del telegrafo a Salt Lake City, ne decretarono la fine.
Quella dei Pony Express fu una storia breve, ma epica e ricca di avversità. I corrieri erano tra i bersagli preferiti delle tribù indiane. Nel periodo di attività ben quindici impiegati persero la vita in seguito agli attacchi dei nativi americani e ben centocinquanta cavalli sui quattrocento impiegati nel progetto andarono perduti.
Ecco vi abbiamo raccontato la straordinaria storia del Pony Express!
Fonte: ilpost.it
He is little more than a medium-sized dog but has a great personality: he is Falabella , the smallest horse in the world! He measures only 75 centimeters at the withers and is a real miniature horse, but he is not a pony, his perfect proportions and conformation are very different from ponies and he […]