Il viaggio in Italia ha origini antichissime: dal Medioevo, i sentieri italiani sono stati calcati da pellegrini, artisti, mercanti, studiosi ecc. che facevano poca attenzione alla componente paesaggistica di queste strade. Le cose cambiarono verso la fine del XVI secolo, quando il viaggio ha iniziato ad essere considerato per le sue specifiche proprietà, e non solo come un mero mezzo di spostamento: il viaggio fine a se stesso, per il gusto del viaggio, della scoperta, della cultura, del sapere e del divertimento. Questa idea di ‘giro’ prese presto piede nel resto d’Europa, con il nome di Grand Tour: moltissimi giovani si immergevano coraggiosamente in questa avventura che prometteva di girare le principale città europee ricche di memoria artistica, storica, culturale e sociale, al fine di conoscere da vicino le diverse popolazioni che vivono sul continente, arricchendo il bagaglio spirituale, culturale, sociale e umano del viaggiatore. L’arte della vita con gli altri, della condivisione, della tolleranza e dell’empatia non si apprendono dai libri: il viaggio aggiunge conoscenza pratica, formando un carattere capace di adattarsi ad ogni ambiente e classe sociale. Si passa così da un ‘turismo’ di pellegrini, ad uno più ricercato, studiato e pianificato per le sue peculiarità in quanto viaggio e secondo le esigenze che il viaggiatore intendeva soddisfare, rendendo ogni viaggio (e ogni viaggiatore) diverso.
Nel Grand Tour, proprio la carrozza rappresenta un mezzo di trasporto fondamentale: permetteva di coprire grandi distanze offrendo anche spazio a sufficienza per più persone, ognuna con i propri bagagli e garantendo un eventuale riparo in caso di sosta o imprevisti. La carrozza è quindi il simbolo centrale dell’epoca dei grandi viaggi, studiata in tutti i particolari come un piccolo appartamento per garantire a chi si sarebbe seduto nei vari posti in quella che sarebbe stata la dimora per i futuri cinque o sei mesi tutti i piaceri del viaggio.
Peregrinando tra antichi libri ci si imbatte in bellissimi scritti che raccontano dei “Viaggi in Italia” effettuati nei secoli scorsi dai giovani appartenenti alla buona società europea alla ricerca di una crescita culturale basata su un’esperienza unica e ineguagliabile. Nello scorrere della lettura si percepisce l’immenso valore del lento viaggiare alla scoperta di arte, cultura, […]
Il viaggio in Italia ha radici lontanissime. Dal Medioevo le strade d’Italia sono state battute da pellegrini, artisti, studiosi, mercanti predicatori, oltre che da banditi ed avventurieri. Il viaggio a Roma, in particolare, anche quando vennero meno i caratteri penitenziali, restò una tappa fondamentale nella vita di molti viaggiatori. Tuttavia all’inizio i viaggiatori spesso guardavano […]
Proprio sulla scorta di queste esperienze può nascere un progetto di turismo in carrozza, un turismo fatto di vicinanza all’arte, alla storia, alla natura, al tessuto sociale e al cibo dei luoghi visitati. Un progetto di tal fatta dovrà per prima cosa considerare aspetti tecnici come quello del tipo di carrozze che verranno usate e […]