Abruzzo: Il Parco Nazionale della Majella
L’Abruzzo è una tra le regioni d’Italia che meglio ha saputo conservare il proprio territorio. Tra le sue montagne ancora incontaminate è possibile percorrere delle bellissime ippovie, nel completo rispetto della natura.
Un bellissimo trekking ti attende , tra le montagne dove da secoli vivono popoli indigeni, per secoli transumanti, che si prendono ancora cura del loro bestiame e dello loro colture in armonia con l’ambiente circostante.
Scopriremo il Parco Nazionale della Majella, uno dei più grandi in Italia che si estende per 75.000 ettari. E’ un cosiddetto Pan Park. Viene protetto dal Fondo Mondiale della Natura. Tra i punti salienti non possiamo dimenticare:
-resti di un piccolo tempio Sannita, popolazione originaria del Molise che combatterono i romani nel 79 a.c.
-Riserva Montedimezzo, l’antica riserva di caccia dei Borboni e dei nobili di Napoli.
oggi facente parte del progetto MAB (Man and Bioshere) dell’UNESCO, è gestita dal reparto forestale del Carabinieri.
– Pescocostanzo, un pittoresco paese medievalefacente parte dei “borghi più belli d’Italia”
– Roccaraso, più grande complesso sciistico a sud delle Alpi
Date di partenza garantite con un minimo di 1 partecipante in partenza dall’Italia
PARTECIPANTI: MIN 5 MAX 8
Prevedere un arrive in autonomia dal tardo pomeriggio oppure incluso il transfer dalla stazione di Isernia alle h. 19.45. Drink di benvenuto e cena in compagnia delle guide. Cena e pernottamento in farm.
Mattinata libera. Incontro con le guide prima di pranzo per dare alcune informazioni sul percorso e breve dimostrazione di come si sella all‘americana e si preparano i cavalli. Dopo pranzo passeggiata di tre ore, affinchè i cavalieri ffacciano conoscenza con il proprio cavallo. Cena e pernottamento in farm.
Colazione e partenza verso le ore dieci. Dopo un fitto bosco attraversiamo molti campi, dove possiamo galoppare. Pranzo a pic-nic in un posto idilliaco. Dopo pranzo passiamo vicino i resti di un piccolo tempio Sannita. I Sanniti erano la popolazione originaria del Molise. I Romani hanno combattuto una guerra di 300 anni prima di assimilarli al loro impero nel 79 prima di Cristo. Seguendo il percorso arriviamo ad una altura dove è possibile ammirare il massiccio della Majella. Da li riscendiamo verso Montedimezzo l’antica riserva di caccia dei Borboni e dei nobili di Napoli.
Oggi la foresta che fa parte del progetto MAB (Man and Biosphere) dell’UNESCO, è gestita dal reparto forestale del Carabinieri. Nel mondo ci sono 254 siti che fanno parte del progetto, 4 in Italia e due nella nostra regione. Qui termina la giornata in sella, noi ci fermiamo a bere qualcosa al chiosco mentre i cavalli saranno caricati su un camion per raggiungere Pietransieri. Li raggiungeremo coi mezzi. Cena al maneggio dove saranno scuderizzati i cavalli e pernottamento in un vicino albergo.
La destinazione di oggi è Pescostanzo. Il percorso attraversa alte montagne da dove in lontananza si possono vedere le colline dell’Alto Molise. Nel punto più alto raggiungiamo la Pietra Cernaia, una guglia di roccia con alle base una piccola sorgente. Da questo osservatorio possiamo ammirare la montagna della Majella, la grande vallata in basso e il nostro paese Pescocostanzo che giace sul lato della collina ad una altitudine di 1.250 sul livello del mare a ridosso della maestosa vallata che attraverseremo al galoppo fino a raggiungere le scuderie dove lasceremo i cavalli. Dopo la nostra lunga giornata ci meritiamo una bella bevuta che faremo nella pittoresca piazza del paese.
Pescostanzo è un antico borgo medioevale ben conservato e oggi dedito al turismo, facente parte
dei “Borghi più belli d’Italia“. Tempo a disposizione per una passeggiata a piedi. Cena in un ristorante locale e pernottamento in un piccolo albergo nel centro.
Il Parco Nazionale della Majella (75.000 ettari) è uno dei più grandi della nazione. Fa parte della rete dei Pan Parks sotto la tutela del WWF. Oggi percorreremo le vallate intorno alla montagna che si erge di fronte al paese e raggiungiamo una remota valle sotto il massiccio della Majella dove sosteremo per un pranzo a pic-nic. Dopo pranzo continuiamo ad aggirare la montagna e saliti sul valico della Forchetta scendiamo nella grande valle di Palena dove faremo molti km di galoppo prima di raggiungere le scuderie e sistemare i cavalli. Cena in un altro ristorante tipico e pernottamento in albergo.
Oggi sarà un giorno impegnativo. Prima ritorniamo verso Roccaraso, che è il centro del più grande complesso sciistico a sud delle Alpi. Attraversiamo l’altopiano costeggiando il paese di Rivisondoli e una volta saliti sul passo entriamo nella grandissima valle chiamata Altopiano delle 5 miglia.
Senza attraversarla seguiamo il bordo e cominciamo a salire la montagna avendo sempre in vista questa incredibile visione della valle. Una volta arrivati in alto entriamo in un’altra vallata ad una altitudine di 1.600 metri chiamata Aremogna che si stende sotto maestosi monti con gli impianti di discesa. Anche questa vallata attraversiamo al galoppo fino a raggiungere la fine dove ci fermiamo a fare il nostro pic-nic sul prato con la vista della valle di fronte a noi
Dopo pranzo seguiamo un percorso nel bosco che piano piano ci porta sull’altro versante della montagna. All’uscita del bosco si apre davanti a noi un’impressionante visione delle montagne d’Abruzzo e della parte molisana del Parco fino al Matese e giù la valle di Alfedena che è la nostra destinazione. Da qui dobbiamo scendere la montagna. A un certo punto i cavalieri devono fare un pezzo del percorso a piedi. La strada è abbastanza rocciosa e in discesa fino al paese di Scontrone. Si risale in sella ancora un poco fino a raggiungere la sottostante vallata di Alfedena dove passeremo la notte. Cena e pernottamento in albergo.
Ultimo giorno in sella. Passeremo per il paese di Alfedena e seguiremo la strada che porta al Lago della Montagna Spaccata da dove cominciamo a salire nei boschi fino a raggiungere il pianoro di Valle Fiorita dove ci fermiamo per il pic-nic ad ammirare le montagne delle Mainarde. Dopo pranzo rientro ad Alfedena. Cena a base di pizza e pernottamento in albergo.
Dopo colazione, partenza in autonomia oppure transfer per le h. 8.30 per la stazione dei treni di Isernia (Euro 25,00 da pagare in loco)
Quote per persona, a partire da:
Partenza | Doppia |
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Dal 18 Giugno 2022 al 8 Ottobre 2022 | € 1.580 |
Note
(B/L/D): B = colazione; L = pranzo; D = Cena
Date di partenza garantite con un minimo di 1 partecipante in partenza dall’Italia:
Supplemento partenza 2 persone in camera doppia | Su richiesta |
Supplemento singola | Su richiesta |
Livello di difficoltà: Da ° a °°°°°
DURATA: 8 GIORNI / 7 NOTTI
DIFFICOLTA’: °°° (INTERMEDIO/AVANZATO)
SISTEMAZIONE: fattoria/albergo
EQUIPAGGIAMENTO: SELLA WESTERN
CAVALLI: Quarter Horse, affidabili ed abituati ai percorsi proposti.
ANDATURA: 6/7 H AL GIORNO IN SELLA. Si richiede esperienza nella gestione del cavallo all’esterno e dimestichezza alle 3 andature.
ETA’ MINIMA: 16 anni
PESO MASSIMO: 80 KG
TIPOLOGIA: trekking itinerante con pernottamento in albergo/fattoria.
SISTEMAZIONE:
3 notti in farm
4 notti in piccoli alberghi
Pranzi al sacco lungo il percorso e cene di cucina casereccia a base di prodotti tipici locali (bevande incluse ai pasti – bevande fuori dai pasti a pagamento).
Nota: L’itinerario sopra descritto è da considerarsi indicativo. Potrebbe essere soggetto a variazioni dovute alle condizioni meteo o circostanze indipendenti della nostra volontà.
La quota comprende
La quota non comprende