L’Arabia Saudita è uno degli ultimi baluardi semi-inesplorati; apertosi da poco al turismo internazionale, offre uno spaccato di vita che sembra per tanti aspetti culturali fermo nel passato, ma che sta facendo passi da gigante verso un’occidentalizzazione e un’apertura al mondo esterno con una velocità senza eguali. Questo è anche il paese della Mecca, meta di pellegrinaggio del mondo musulmano. Scoprirete in sella la regione di Al Ula, il cui deserto è il naturale proseguimento del deserto del Wadi Rum giordano Un’avventura inedita in un luogo magico, tra paesaggi mozzafiato. Immergiti in questo territorio fino a poco fa nascosto al resto del mondo, un luogo eccezionale ricco di cultura e paesaggi dalla bellezza disarmante. Il sito di Al Ula è un vero e proprio museo a cielo aperto, fatto di tombe ben conservate, antiche dimore e monumenti naturali o costruiti dall’uomo, che riportano 200.000 anni di storia umana ancora in gran parte inesplorata. Inizierai il tuo soggiorno con la visita a Medâ’in Saleh dove troverai i resti della città nabatea di Hegra su più di 1000 ettari di deserto, il suo nome deriva da un personaggio del Corano di nome Salih. Il sito si trova sull’antica pista carovaniera che collega Petra a Hejaz. I Nabatei, ispirati da Petra, vi costruirono 138 tombe monumentali rupestri.
Date di partenza su richiesta con inizio il sabato nei mesi di gennaio, febbraio, marzo, aprile e ottobre, novembre, dicembre con minimo 1 persona con partenza dall’Italia
PARTECIPANTI: MIN 4 MAX 8
Arrivo all’aeroporto di Al Ula, (ULH), pick-up da parte dei nostri corrispondenti e trasferimento per il vostro campo tendato confort all’interno di un’oasi.
Visita a Meda'in Saleh, una località situata nel nord-ovest dell’Arabia Saudita, 20 km a nord dell’oasi di al-ʿUlā. Qui troviamo i resti della città nabatea di Hegra (o Al-Hijr) su più di 1000 ettari di deserto. Il suo nome deriva da un personaggio del Corano chiamato Sâlih. Il sito fu occupato fin dal Neolitico, ma fu durante l'Antichità che l'oasi situata sulla via carovaniera che collegava Petra a Hedjaz raggiunse il suo apice, con il controllo del sito da parte dei Nabatei che, ispirandosi a Petra, vi costruirono 138 tombe monumentali rupestri. I metodi di costruzione sono identici, i costruttori cominciano dalla sommità delle facciate, distruggendo dopo ogni fase di costruzione la piattaforma ricavata dall'arenaria che utilizzavano per raggiungere queste altezze. Dopo l'integrazione di Nabatene nel primo impero romano dal II secolo, questi ultimi esercitano il controllo sulla via carovaniera, ma poi sono le popolazioni Arabe che prendono il sopravvento. Questi ultimi presero in prestito la scrittura nabatea per crearne una propria, da cui nacque la scrittura araba. La popolazione locale bisognosa di protezione emigrò ad Al-'Ula, che era meglio protetta, e il sito di Hegra perse la sua importanza. Durante il periodo musulmano divenne una semplice tappa del pellegrinaggio alla Mecca. La città fu riscoperta dagli europei alla fine del XIX secolo. Soprannominato la seconda Petra per la ricchezza delle sue tombe scavate nella roccia, l'antico sito è stato riconosciuto dall'UNESCO nel 2008 con il nome di sito archeologico di Al-Hijr. Diventa il primo sito in Arabia Saudita ad essere incluso nella Lista del Patrimonio Mondiale. Da quel momento in poi, il turismo si è sviluppato e il governo ha cercato di migliorare l'attrattiva del sito, così come delle oasi circostanti, per trasformarlo in un sito turistico di primo piano.
Colazione e primo incontro con i cavalli e prima cavalcata nel centro storico situato nel palmeto, pranzo nel palmeto per poi proseguire verso il deserto, passando vicino a una formazione rocciosa che stranamente somiglia ad un elefante, la famosa “Elephant rock”.
Per i prossimi 4 giorni cavalcheremo in un deserto di arenaria, con montagne di varie forme, ogni valle è diversa, le montagne sono piene di petroglifi che illustrano figure umane e/o animali di periodi diversi. Struzzi che allora vivevano nella penisola più verde, stambecchi, cavalli. Troviamo iscrizioni simili in Giordania nel Wadi Rum. Le bellissime piste di questo deserto color ocra consentono anche andature veloci, le montagne e i canyon offrono una piacevole ombra per la pausa di mezzogiorno. A fine giornata rientro al piccolo e confortevole accampamento situato in mezzo ad un aranceto e rientro dei nostri cavalli nelle scuderie per la notte.
Colazione e trasferimento all’aeroporto di Al Ula in tempo per il vostro volo per l’Italia. Richiedici il tuo preventivo personalizzato se desideraste proseguire il soggiorno per la visita di Jeddah o Ryad.
Quote per persona, a partire da:
Partenza | Doppia |
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Dal 1 Gennaio 2024 al 30 Aprile 2024 | € 3.780 |
Dal 1 Ottobre 2024 al 31 Dicembre 2024 | € 3.780 |
Note
(B/L/D): B = colazione; L = pranzo; D = Cena
Livello di difficoltà: Da ° a °°°°°
DURATA: 8 GIORNI / 7 NOTTI
DIFFICOLTA’: °°°(INTERMEDIO)
SISTEMAZIONE: campo tendato confort
EQUIPAGGIAMENTO: SELLA ALL’INGLESE
CAVALLI: CAVALLI ARABI
ANDATURA: 5 H AL GIORNO IN SELLA CIRCA. Si procede alle tre andature, E’ necessario saper controllare il cavallo negli spazi aperti.
TIPOLOGIA: soggiorno equestre con pernottamento in campo tendato comfort
SISTEMAZIONE: 7 pernottamenti in campo tendato confort allestito al fresco di un’oasi direttamente nel territorio di Al Ula. Tende dotate di zanzariere con materassi e lenzuola. Bungalow a disposizione con servizi igienici, docce e elettricità.
Su richiesta è possibile pernottare in lodge (con supplemento). Per chi desiderasse una versione “luxury” del programma, proponiamo un pernottamento al bellissimo Habitas oppure Banyan Tree.
Nota: L’itinerario sopra descritto è da considerarsi indicativo. Potrebbe essere soggetto a variazioni dovute alle condizioni meteo o circostanze indipendenti della nostra volontà. Attività extra a pagamento: volo in elicottero, arrampicata, star watching, quadrimoto etc.
La quota comprende
La quota non comprende