La tosatura di un cavallo, non è un gesto da sottovalutare: la scelta del taglio deve rispondere ai vari criteri per non dargli fastidio o, peggio, creare problemi di salute.
Anzitutto bisogna capire se il cavallo ne ha bisogno; diventa necessario solo per quelli che vivono in box e che hanno un attività fisica regolare.
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La tosatura evita che il cavallo sudi troppo, risparmiando una fatica supplementare e una perdita importante di elettroliti.
Inoltre, il tempo più o meno lungo per far si che asciughi, rischia di provocare un “colpo di freddo ” e rende più difficile il recupero.
Ecco le tosature classiche:
Completa: prevede il taglio di tutto il pelo, compresi gli arti e la testa, tranne per l’attaccatura della coda e una striscia in corrispondenza del garrese.
Da caccia: taglio del pelo sul tronco del cavallo ad esclusione della sagoma del sottosella e degli arti.
A mezza coperta: si taglia il pelo a “forma” di coperta ovvero, si tosa dal collo fino al garrese, dalle spalle e della pancia fino alla metà del fianco lasciando su dorso, reni, sulla groppa e sugli arti il pelo.
A coperta:Si rimuove solamente il pelo della parte inferiore dell’incollatura fino alla punta della spalla e della pancia fino a metà del fianco circa.
Da qualche anno, in tutti centri ippici si vedono aspiranti “artisti” esibirsi, seppure possiamo apprezzarne l’originalità, non dimentichiamo, che deve prevalere il benessere del cavallo.