Vi siete mai chiesti perché la Anheuser-Busch Brewing Company, abbia deciso di prendere i cavalli Clydesdales per promuovere la birra Budweiser? Da oltre 80 anni, i Clydesdales sono le icone di questa birra, il cui marchio risale all’era del proibizionismo ed è arrivato fino ad oggi ed alla domenica del Super Bowl.
..ma facciamo insieme un tuffo nel passato…
Nel 1933 August Anheuser Busch Sr., CEO della società di birra Anheuser-Busch, ricevette un regalo dai suoi due figli: due carrozze da sei cavalli che trasportavano la prima birra Budweiser post proibizionismo prodotta dal birrificio, con lo scopo di celebrare l’abrogazione del proibizionismo .
Anheuser-Busch decise di inviare in dono una cassa di Budweiser all’allora governatore Alfred E. Smith, chiaramente trainata dagli imponenti Clydesdales che fecero così il loro debutto. Migliaia di persone gioirono a quella iniziativa che, in quel momento, simboleggiava una nuova era per lo spirito industriale americano.
La razza Clydesdale è originaria della Scozia, e prende il nome dall’omonima cittadina, dove venne inizialmente allevato, oltre 300 anni fa, per il lavoro agricolo. Sebbene possano sembrare un po’ imponenti a causa della loro altezza e dimensione, sono giganti naturalmente gentili.
Nel 1940 si iniziò l’allevamento negli Usa, e più precisamente in Missouri e poi allenati a St Louis, per Budweiser e nel 1950 venne introdotto un cane dalmata come mascotte sul carro, cane che in passato anticipava le carrozze.
La selezione dei cavalli che faranno parte del team è molto severa, ed esiste una serie di requisiti: un Clydesdale deve avere almeno quattro anni, un peso minimo di 1.800 libbre e un’altezza di sei piedi per essere qualificato, oltre ad avere l’aspetto appropriato di quattro zampe bianche, lista bianca sul muso, criniera e coda nere. Una volta nella squadra, gli verrà assegnato un nome facile da ricordare, come Scooby e Kelso per rendere più facile per i conducenti dare loro comandi durante una performance.
Vi presentiamo il Lavadreiro, una razza di cavalli selvaggi, ancora oggi poco conosciuta, che vive nella provincia di Roraima, nel nord del Brasile.
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